Promuovere il pieno sviluppo della personalità e dei legami umani ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali è una missione fondamentale, che dobbiamo compiere prendendo in considerazione gli aspetti sociali, culturali, economici, tecnologici, ambientali, politici delle diverse realtà territoriali del pianeta. Questo è l’obiettivo e il messaggio profondo del progetto Progetto AICS “GenerAzione 2030: Alleanze Regionali per l’Educazione alla Cittadinanza Globale”, di cui oggi si è tenuto il primo incontro, a cui ho avuto il piacere di intervenire, ricordando come la Regione, che crede moltissimo nel ruolo delle scuole per costruire progressi sociali, ha avviato un processo per l’attuazione della Strategia Nazionale sull’Educazione alla Cittadinanza Globale: grazie al coordinamento di tutti i soggetti interessati abbiamo prima predisposto un Libro Bianco sull’ECG in Toscana, quindi abbiamo sperimentato nei CPIA della Toscana dei percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale nelle ore previste per l’insegnamento dell’educazione civica e, con il progetto che prende avvio oggi, siamo riusciti ad attivare un importante finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS). Qualche numero che rende bene il rilievo del progetto: 480 docenti, 24.000 studentesse e studenti, 170 giovani attiviste e attivisti, 175 rappresentanti di enti locali, 10 organizzazioni della società civile e 10 Comuni che vedranno rafforzate le loro competenze e capacità di promozione e declinazione degli obiettivi dell’Agenda 2030. I partner progettuali sono: Oxfam Italia Onlus, COSPE onlus, Associazione Fratelli dell’Uomo – AMREF Health Africa, ONG Tavola della Pace e della Cooperazione onlus, Fondazione Archivio diaristico Nazionale onlus, Associazione Rondine Cittadella della Pace, Arci Comitato Territoriale Firenze e Arco Lab. I partner associati sono invece: Anci Toscana, Anci Puglia, Università di Foggia, Regione Puglia CPIA della Toscana e Ufficio scolastico Regionale.