Insieme alla collega Assessora al Lavoro della Regione Calabria abbiamo scritto una lettera per chiedere un incontro urgente al tavolo nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico per dare una risposta “costruttiva e risolutiva” alla vertenza Alival, l’azienda controllata dalla multinazionale Lactalis che ha comunicato la chiusura dei suoi stabilimenti in Toscana e in Calabria e il licenziamento di tutti i 160 dipendenti, 80 dei quali negli stabilimenti di Ponte Buggianese (Pt) e Cinigiano (Gr). Nei giorni scorsi abbiamo convocato un tavolo regionale invitando azienda, sindacati e amministrazioni comunali toscane coinvolte. L’azienda non si è presentata al tavolo. Una scelta che giudichiamo decisamente sbagliata, per quanto riguarda il rispetto delle istituzioni, ma soprattutto delle lavoratrici e dei lavoratori. Oltre alle 160 lavoratrici e lavoratori dipendenti, dobbiamo tenere conto anche delle centinaia di lavoratrici e lavoratori dell’indotto legato alla filiera del latte per cui si prospettano, in caso di esito negativo della vertenza, ricadute negative a livello sociale e sugli assetti delle filiere agroalimentari dei settori economici coinvolti. Per questo, ci stiamo facendo promotori di ogni iniziativa possibile sul piano istituzionale e politico per scongiurare questo scenario.Il nostro obiettivo è, come sempre, quello della salvaguardia dei posti di lavoro.