Il ponte che unisce Cascina a Lugnano, frazione del Comune di Vicopisano, da oggi porta il nome di Enrico Del Guasta, partigiano e vittima del lavoro nel 1956, assieme ad altri 261 minatori di 12 nazionalità diverse, nella tragedia della miniera belga di Marcinelle. Grazie al Comune di Cascina, al Comune di Vicopisano e alla Provincia di Pisa per questa scelta. Ho avuto la fortuna di conoscere figura di Enrico Del Guasta, quella di un uomo che incarna i valori e le battaglie che ancora oggi dobbiamo portare avanti, attraverso le parole del figlio Umberto. Del Guasta è stato uno di quegli uomini che ha lottato per consegnarci un Paese libero e democratico, scegliendo la parte giusta da cui schierarsi, contro il nazifascismo. È stato uno di quegli italiani costretti ad abbandonare il nostro Paese in cerca di un’occupazione, e questo ci dovrebbe anche far riflettere rispetto a fenomeni migratori a cui abbiamo assistito in questi anni, troppo spesso dimenticando il nostro passato.Enrico Del Guasta è stato, infine, una delle tante, troppe, vittime di incidenti sul lavoro: di lavoro non si può e non si deve morire. Il lavoro deve essere sicuro, stabile e di qualità. Dobbiamo promuovere la cultura delle sicurezza sul lavoro già tra i banchi di scuola.Intitolare un ponte che unisce due territori, che negli anni hanno tenuta viva la Memoria di questo toscano morto nella tragedia di Marcinelle, spero possa aiutare le tante persone che lo attraversano quotidianamente a riflettere su tutto questo.