Dal prossimo anno accademico, studentesse e studenti dell’Università di Pisa residenti fuori regione e senza domicilio sanitario in Toscana avranno comunque garantita l’assistenza sanitaria primaria, grazie a un progetto promosso dall’Università di Pisa, che coinvolge l’Azienda USL Toscana Nord Ovest e i medici di medicina generale della zona pisana che hanno aderito. Lo abbiamo presentato questa mattina in conferenza stampa con il Rettore Paolo Maria Mancarella, il Prorettore per gli Studenti e il DSU, Rossano Massai e l’Azienda USL Toscana Nord Ovest. È un’iniziativa molto importante per garantire diritto alla salute e diritto allo studio. Un grazie sincero all’Università di Pisa, a partire dal Rettore Mancarella e dal Prorettore Massai, alla Direttrice dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest Casani, a tutte e tutti i medici che hanno manifestato la propria disponibilità, alle organizzazioni di rappresentanza ed enti locali del territorio che hanno deciso di sostenere questo progetto. Siamo orgogliosi di una terra che, anche grazie alla sinergia tra istituzioni universitarie, istituzioni pubbliche e Azienda regionale per il Diritto allo Studio universitario, accoglie tante studentesse e tanti studenti non solo toscani ma anche provenienti da altre regioni del nostro Paese. Questo avviene sia per la qualità e l’eccellenza delle Università toscane, sia per la qualità dei servizi relativi al diritto allo studio che vengono garantiti nel nostro territorio. Oggi si aggiunge un altro tassello importante in questo senso: mai come in questi mesi abbiamo avuto conferma di quanto sia importante tenere insieme e garantire diritto alla salute, all’assistenza sanitaria, e diritto allo studio, scolastico e universitario, come in questo caso.