BENVENUTI PICCOLE AMBASCIATRICI E PICCOLI AMBASCIATORI DI PACE!

Ieri, nella sede della Presidenza della Regione, abbiamo dato il benvenuto alle bambine e ai bambini Saharawi che parteciperanno al progetto di accoglienza estiva “Piccoli ambasciatori di pace”, ospitati dai Comuni di Pontassieve, Pelago, Rufina, Dicomano e Stia-Pratovecchio. A guidare la delegazione c’era Fatima Mahfoud, rappresentante del Fronte polisario in Italia.
Oggi, invece, mi sono collegata con la sala del Consiglio comunale di Fucecchio insieme all’associazione Hurria, e ai rappresentanti dei Comuni di San Miniato, Montopoli Val d’Arno, Certaldo e Gambassi Terme.
Da moltissimi anni la Toscana è vicina e solidale alla causa di questo popolo che chiede il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione. Ci legano numerose iniziative di solidarietà, che hanno coinvolto associazioni ed enti locali. In più di 30 anni di progetti di accoglienza, oltre 3.000 bambine e bambini hanno trascorso periodi di vacanza nella nostra regione, periodi ricchi anche di straordinarie esperienze di incontro a livello umano per tante toscane e tanti toscani. Dobbiamo essere orgogliosi di questa nostra terra solidale, sempre in prima linea per i diritti.
È bellissimo tornare a vedere il sorriso di quesi piccoli, dopo i due anni di stop imposto dal Covid. Sono sorrisi che danno speranza e oggi più che mai abbiamo bisogno di ambasciatrici e ambasciatori di pace. Il mio augurio è che presto possano veder riconosciuto il diritto all’autodeterminazione del loro popolo, un diritto fondamentale che ancora viene negato.