L’asse portante del programma del PD – Democratici e Progressisti per le elezioni è rappresentato dal lavoro e dalla lotta alle disuguaglianze. Esprimiamo posizioni chiarissime: sì al salario minimo, una mensilità in più per le lavoratrici e i lavoratori, taglio delle tasse sul lavoro, lotta al precariato e al lavoro povero, promozione della parità tra donne e uomini nel mondo del lavoro, contrasto a tutte le forme di disuguaglianze di genere, generazionali e territoriali, investimenti importanti su diritto allo studio e politiche educative come strumento per contrastare le povertà e le disuguaglianze, affinché nessun destino sia già scritto alla nascita e si riattivi l’ascensore sociale. Dopo due anni di pandemia e la crisi dovuta alla guerra e al caro-energia, questa è l’agenda di cui hanno bisogno il Paese e l’Europa: un’agenda sociale, che promuova occupazione stabile e di qualità. Su questi temi la differenza con la destra è totale. Ne abbiamo parlato ieri sera durante un’iniziativa organizzata a Capanne, Montopoli in Val d’Arno, dal PD locale, che ringrazio moltissimo per l’invito.
Programma del PD – Democratici e Progressisti
