Oggi è la giornata delle insegnanti e degli insegnanti e questa mattina, all’Università di Firenze, ho avuto il piacere di poter intervenire al convegno sul tema organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale e dai Clubs e Centri per l’UNESCO della Toscana. Ho voluto ricordare il ruolo fondamentale di chi insegna, il lavoro incredibile che il personale docente a tutti i livelli ha svolto in pandemia e di quanto spesso ci si dimentichi di questa funzione centrale. Ecco perché serve uscire dalla stagione dei tagli alla scuola e della precarizzazione, per riconoscere finalmente a chi insegna ciò che merita, anche a livello retributivo e contrattuale. Durante l’evento, inoltre, l’Ufficio Scolastico Regionale e i Clubs e Centri per l’UNESCO della Toscana hanno anche sottoscritto un importante protocollo per la promozione, l’implementazione e la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e di progetti didattico-formativi. Si tratta di un impegno pienamente in sintonia con le azioni che come Assessorato regionale portiamo avanti e reputo preziosa la volontà di UNESCO di aiutarci a promuovere l’educazione ai diritti umani e l’educazione agli Obiettivi dell’Agenda 2030 e la sinergia con ARCITeatro, per promuovere riflessioni sui valori universali di pace, cultura, libertà di espressione e comunicazione, rispetto dei diritti fondamentali e pari dignità, non discriminazione, ricchezza della diversità culturale, importanza del patrimonio materiale ed immateriale delle nostre realtà.