A Guardistallo, insieme all’Amministrazione Comunale e ai familiari delle vittime, per il 79° anniversario della terribile strage nazifascista del 29 giugno ’44.

Qui furono uccise 63 persone nella furia con cui i fascisti e i nazisti, ormai sconfitti, insanguinarono la nostra regione durante quell’estate.

Oggi, come ogni anno, siamo tornati alla Bucaccia e lo abbiamo fatto accompagnati dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto Griselli, che hanno potuto approfondire quanto accadde anche grazie anche all’ANPI e all’ANED.

A quelle ragazze e a quei ragazzi ho ricordato l’invito della meravigliosa Senatrice Liliana Segre a “essere sentinelle di Memoria”.

Mai dimenticare le troppe donne e i troppi uomini che sono morti nelle stragi nazifasciste. Coltivare e diffondere la Memoria è un dovere civile, oggi più che mai, per difendere il futuro dal ritorno delle pagine più nere della nostra storia e per proteggere le conquiste di democrazia e libertà che la Resistenza e la lotta di Liberazione ci hanno consegnato.