Nei giorni scorsi la Ministra Calderone ha risposto positivamente alla richiesta che insieme a Emiliano Fossi: anche per la formazione di lavoratori e lavoratrici che beneficiano della nuova tipologia di ammortizzatore sociale recentemente introdotta, la ‘cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione’, come appunto gli ex GKN, sarà possibile utilizzare le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Con Emiliano avavamo promosso rispettivamente una lettera e una interrogazione parlamentare, destinati entrambi alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Nel confronto con lavoratori e istituzioni locali era emersa, a fronte di concrete prospettive occupazionali, la necessità di mettere a disposizione di questi lavoratori percorsi formativi di aggiornamento e riqualificazione. Trattandosi di lavoratori che beneficiano di una nuova tipologia di cassa integrazione guadagni in deroga di recentissima istituzione, ci siamo attivati per consentire loro di avere la possibilità di accedere a percorsi di formazione finanziati con le risorse Pnrr attaverso il nuovo Programma di politiche attive GOL – Garanzia Occupabilità Lavoratori, in particolare quelle del percorso 5 ‘Ricollocazione collettiva’, destinato a lavoratrici e lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale.

Nel frattempo, a livello regionale, ci siamo attivati per consentire a queste lavoratrici e a questi lavoratori di poter beneficiare dei voucher formativi individuali finanziati da Regione Toscana, come stabilito da una delibera approvata nell’ultima seduta dalla Giunta regionale, su mia proposta. Una misura che finanzia la frequenza di percorsi formativi ricompresi in un catalogo aggiornato mensilmente.

Ci siamo sempre impegnati, fin dall’inizio di questa vertenza, nel garantire ai lavoratori il massimo e migliore supporto e continueremo a farlo. Sappiamo bene che nel percorso per individuare nuovi opportunità per il rilancio del sito produttivo, sono e saranno necessari percorsi di formazione di aggiornamento delle competenze e riqualificazione dei lavoratori.

Per questo negli scorsi giorni ci siamo prontamente attivati in due direzioni, quella nazionale e quella regionale, per consentire loro di poter accedere ai percorsi di formazione che abbiamo a disposizione ma che finora non li vedevano compresi tra i possibili beneficiari.