L’appuntamento è per il prossimo 29 settembre e in Toscana è previsto un ricchissimo cartellone di eventi, che abbiamo presentato insieme al Presidente Eugenio Giani, alle istituzioni universitarie toscane e agli enti di ricerca che aderiscono all’iniziativa.
Circa 1000 ricercatrici e ricercatori saranno nelle piazze di 11 città della nostra regione (Arezzo, Cascina, Castelnuovo Berardenga, Firenze, Grosseto, Lucca, Paganico, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno, Siena) e animeranno oltre 300 iniziative: laboratori, dimostrazioni, esperimenti, mostre, visite guidate e passeggiate scientifiche coinvolgeranno i cittadini in un percorso avvincente attraverso una vastissima gamma di temi legati alla ricerca.
Il titolo dell’evento è BRIGHT-NIGHT, un nome significativo: alla parola notte si unisce l’acronimo di “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research”, cioè ricercatori e ricercatrici di talento hanno un impatto su crescita, salute e fiducia nella ricerca.
Continuiamo a sostenere Bright-Night con convinzione perché crediamo fermamente nell’importanza di avvicinare tutte e tutti, a partire dalle bambine e dai bambini, al mondo dell’università, della ricerca, alle conquiste in ambito scientifico e tecnologico, sociale e culturale, rendendole più comprensibili e accessibili. In questi ultimi anni abbiamo compreso ancora di più quanto la ricerca sia fondamentale per le nostre vite, dalla lotta alla pandemia a quella contro i cambiamenti climatici e le disuguaglianze.
Mi auguro che, finalmente, sia colto quanto è prezioso il lavoro di ricercatrici e ricercatori e che, a tutti i livelli, sia chiaro che dobbiamo sostenere e valorizzare adeguatamente il loro impegno.
È necessario far crescere, nel nostro Paese, gli investimenti a sostegno di università e ricerca.