L’AIDS e l’HIV non hanno l’incidenza e la letalità che avevano in passato, ma sono ancora assolutamente tra noi.

Nel 2022, in Italia si sono registrate 1888 nuove infezioni da HIV, e ogni anno muoiono oltre 500 persone a causa dell’AIDS. Il dato che va più segnalato è che circa la metà delle nuove diagnosi avviene già in fase avanzata, il che pone ancora una volta il tema centrale dell’informazione e della prevenzione, nonostante i giganteschi passi avanti compiuti dalla scienza e dalla ricerca nelle terapie. La prevenzione e la diagnosi precoce salvano la vita. Ecco perché è fondamentale continuare a parlarne, ecco perché serve celebrare la giornata di oggi, in cui commemoriamo anche centinaia di migliaia di vittime dall’inizio dell’epidemia a oggi, molte per le quali morte proprio per effetto dello stigma e del silenzio. Ecco perché è importantissimo che già dalle scuole cada il tabù dell’educazione sessuale e si ricordi ai ragazzi e alle ragazze l’importanza dell’uso del preservativo per proteggersi e per fermare il virus.

Il tema scelto per quest’anno da UNIAIDS è “Lasciare che le comunità guidino”, e ci ricorda il ruolo cruciale delle comunità coinvolte nella lotta all’HIV, per collegare le persone ai servizi sanitari, per informare, per monitorare le politiche di prevenzione, per garantire l’accesso precoce alle cure.

Sostenere la ricerca, informare, prevenire, curare: il successo nella lotta contro l’HIV e l’AIDS dipende da tutte e tutti noi.