Sono molto orgogliosa di questo nuovo bando per le borse di studio universitarie, perché abbiamo fatto una scelta significativa e non scontata: investire più risorse per aumentare il valore delle borse e ampliare la platea di studentesse e studenti beneficiari.

Per il secondo anno consecutivo intatti alziamo le soglie ISEE e ISPE e le borse diventano più “pesanti” adeguate all’inflazione. Un ampliamento della platea di beneficiarie e beneficiari stimato di circa 1700 studentesse e studenti (l’ultimo anno accademico le beneficiarie e i beneficiari di borsa studio sono stati 14.983 in Toscana) e un aumento del valore economico della borsa.

La soglia ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente, passa a 27mila euro (da 25mila). Cresce a 60mila anche l’ISPE, l’indicatore della situazione patrimoniale (da 57.187,53). In media gli importi delle borse aumenteranno del 5,4%.

Abbiamo inoltre confermato condizioni più favorevoli per le studentesse e gli studenti con disabilità, le studentesse iscritte a corsi STEM, le studentesse e gli studenti con doppia iscrizione o indipendenti. In quest’ultima categoria rientreranno anche i cosiddetti “care leavers”, coloro che vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento di tutela dell’Autorità giudiziaria. Confermato anche il contributo affitto di 250 euro mensili e la maggiorazione straordinaria di ulteriori 100 euro mensili alle assegnatarie e agli assegnatari di posto alloggio che, in attesa della convocazione in una residenza universitaria DSU, trovano sistemazione autonomamente.

Per le studentesse e gli studenti in mobilità internazionale ci sarà la possibilità di accedere alla borsa anche per un periodo più breve di sei mesi.

Sono queste le principali novità del nuovo bando dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario che garantirà borse di studio e posti alloggio per l’anno accademico 2024/2025. Resterà aperto fino al prossimo 6 settembre.

Con queste scelte e con le risorse che abbiamo destinato, confermiamo che per Regione Toscana il diritto allo studio universitario è un pilastro fondamentale delle politiche regionali e deve essere garantito a tutte e a tutti, nessuna e nessuno escluso.