Qualche giorno fa ho partecipato alla conviviale organizzata dal Movimento Shalom che, esattamente da 50 anni, porta avanti un lavoro fondamentale, difendendo la pace, favorendo il dialogo interculturale e interreligioso e promuovendo giustizia sociale, migliorando concretamente le condizioni di vita di tante persone, sia in Italia sia in zone del pianeta particolarmente afflitte dalla povertà.
Grazie di cuore alle volontarie e ai volontari e al fondatore Don Andrea Cristiani per avermi invitata e per aver scelto come tema di questa giornata conviviale “Le politiche per i richiedenti asilo e le possibili collaborazioni con Shalom”. Quello dell’integrazione sociale e lavorativa di chi arriva qui da lontano è un tema importantissimo, che come Regione affrontiamo con progetti mirati volti anche a combattere lo sfruttamento lavorativo, un fenomeno disumano, non degno di un Paese che voglia dirsi civile.
Rispetto a questi temi, come rispetto ad altre sfide sociali del nostro tempo, Shalom sa essere da sempre un prezioso sostegno per le istituzioni e per le nostre comunità.
Per me, poi, Don Andrea è anche una guida e un amico prezioso