Ho appena inviato alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Elvira Calderone una lettera, in qualità di Coordinatrice della Commissione Formazione professionale e Lavoro della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con le richieste delle Regioni sulla crisi del settore moda.
In particolare abbiamo stimato in 75.000 le lavoratrici e i lavoratori delle aziende con meno di 15 dipendenti che potrebbero essere coinvolte e coinvolti nell’utilizzo dell’ammortizzatore sociale ad hoc che abbiamo chiesto urgentemente di attivare al Ministero. Abbiamo chiesto che la durata del nuovo ammortizzatore sia prolungata al 31 dicembre 2025 e un monitoraggio costante del suo utilizzo che ci consenta di evidenziare eventuali criticità e operare correttivi in tempi celeri, anche prevedendo l’eventuale estensione temporale della sua durata laddove le 12 settimane previste dal Ministero non fossero sufficienti. A questo proposito abbiamo richiesto, fin da subito, la disponibilità ad agire in questo senso.
Abbiamo inoltre sollecitato la proroga degli ammortizzatori già sanciti nella scorsa legge di bilancio per le lavoratrici e i lavoratori delle aziende con più di 15 dipendenti.
Infine, abbiamo indicato la necessità di istituire un tavolo congiunto sul settore moda che veda coinvolti il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme alle Regioni interessate, alle categorie economiche e alle organizzazioni sindacali confederali maggiormente rappresentative, in modo che possa essere affrontato contestualmente e non su tavoli separati il tema della gestione dell’attuale crisi del settore e quello del suo rilancio strategico.