Ieri ho partecipato alla riunione della Commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e, ancora una volta, ho voluto ribadire convintamente che il Governo Meloni sbaglia a pensare di risparmiare tagliando sulla scuola pubblica, imponendo con il prossimo piano di dimensionamento ulteriori tagli di autonomie scolastiche a tutte le Regioni, anche a chi, come noi in Toscana, aveva già correttamente dimensionato negli anni precedenti.

Sulla scuola pubblica non si può pensare di far cassa. Sulla scuola pubblica si dovrebbe investire!

La scelta di tagliare ancora autonomie scolastiche è sbagliata, sia dal punto di vista didattico che occupazionale, rispetto al quale non è vero che non si corre il rischio della perdita di posti di lavoro.

Per la Toscana parliamo di altre 14 istituzioni scolastiche che dovranno perdere la propria autonomia dopo le 4 che abbiamo già dovuto indicare lo scorso anno e le 6 che dovremo indicare il prossimo. È un grave errore la difesa a spada tratta di questa scelta che il Ministro Valditara ha portato avanti in questi mesi.

Una scelta che desta legittima preoccupazione e indignazione da parte di Amministrazioni comunali e provinciali, dirigenti scolastici, docenti, genitori, studentesse e studenti.

Come Regione Toscana, dopo esserci sempre espressi contrariamente su questa scelta del Governo e aver fatto ricorso sia alla Corte Costituzionale che al TAR, continueremo a far sentire la nostra voce in ogni occasione e in ogni sede.Ieri, durante la Commissione Istruzione, sono tornata a chiederlo con forza: il Governo ci ripensi, torni indietro!