Anche la Provincia di Prato lancia il suo progetto contro gli stereotipi e per educare alla parità di genere, grazie al rifinanziamento della Legge sulla cittadinanza di genere che abbiamo deciso come Regione Toscana. Un impegno mantenuto, di cui sono orgogliosa.
Il progetto pratese è triennale ed è rivolto a studentesse, studenti, docenti e personale scolastico. Si intitola ARDI, un acronimo che sta per “Ascolto Rispetto Dialogo Inclusivo”. Inoltre, in collaborazione con i Comuni del territorio, la Provincia di Prato e il Comune di Montemurlo parteciperanno alla sperimentazione del bilancio di genere, con l’obiettivo di adottare una metodologia allineata alle linee guida regionali e monitorare l’impatto delle politiche pubbliche sulle disuguaglianze di genere.
Per decostruire retaggi e stereotipi e sradicare quella cultura patriarcale che è la base di disuguaglianze, discriminazioni e violenze di genere, dobbiamo partire dai più giovani e da chi nelle scuole lavora ed è proprio a questo che servono progetti come ARTI.
Grazie al Presidente della Provincia Simone Calamai e all’Assessora alle pari opportunità del Comune Montemurlo Valentina Vespi per la sensibilità verso questi temi e a Centro Antiviolenza La Nara e all’associazione Period Think Tank, coinvolti nel progetto.