E ufficiale: ampliamo ulteriormente la platea di bambine e bambini che possono beneficiare di NIDI GRATIS, innalzando la soglia ISEE da 35 mila a 40 mila euro.
Nidi Gratis è una delle misure di cui sono più orgogliosa. Nel primo anno ha permesso a circa 13 mila bambine bambini di andare al nido e a oltre 14 mila nel secondo anno: in Toscana, oggi, quasi il 50% delle bambine e dei bambini va al nido, mentre la media nazionale è circa del 30%.
Il bando uscirà entro maggio e le famiglie potranno fare domanda durante il mese di giugno.
Noi crediamo fermamente che il diritto all’educazione prima e all’istruzione poi debba essere garantito a tutte e a tutti e non solo in chi nasce in famiglie che possono permettersi di pagare le rette. È una scelta di grande valore pedagogico: investire sui nidi significa contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico e combattere povertà e disuguaglianze educative.
In secondo luogo, gli investimenti sui nidi favoriscono la conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro delle giovani famiglie e rappresentano, dunque, anche uno strumento a sostegno dell’occupazione femminile in una società dove i tempi di cura non sono ancora equamente distribuiti all’interno delle coppie.