“La dignità prima di tutto!” è questo il titolo dell’iniziativa da cui scaturisce la proposta di dotarsi di una legge nazionale per rafforzare la normativa vigente contro la pubblicità sessista. È stata lanciata dal tavolo politiche di genere del Chianti e dell’area fiorentina, composto dai sindaci di cinque comuni e dai rappresentanti dei sindacati, e come Regione Toscana la sosteniamo convintamente.

Combattere e prevenire discriminazioni e disuguaglianze di genere, fino al drammatico fenomeno della violenza contro le donne è un preciso dovere delle istituzioni. E questo passa anche dal contrastare e impedire che ci siano ancora pubblicità sessista che oggettivizzano e mercificano il corpo di noi donne. Da tempo diciamo che è necessario cambiare la cultura della nostra società, sconfiggendo finalmente il patriarcato.

Sono grata ad Tavolo delle Politiche di Genere del Chianti e del territorio fiorentino, ai Comuni e alle organizzazioni sindacali che ne fanno parte, così come sono grata a Susanna Camusso e alle altre e agli altri parlamentari toscani che intendono impegnarsi a livello nazionale contro la pubblicità sessista, anche migliorando la normativa. La nostra azione deve essere finalizzata, in modo deciso, a contrastare stereotipi di genere, sessualizzazione e oggettivizzazione delle donne. Vogliamo, pretendiamo, rispetto e dignità