In questi giorni ho partecipato a due belle iniziative organizzate dal PD Massa Carrara e dal PD Castelfiorentino sul documento “Appunti per la scuola di oggi e di domani” realizzato dal partito nazionale, e sulle misure messe in campo in Toscana per rendere effettivo e garantito il diritto all’educazione e allo studio scolastico.
Per me è stata dunque l’occasione per raccontare con orgoglio ‘Nidi gratis’, i nostri Progetti Educativi Zonali infanzia e età scolare, l’impegno sul sistema integrato 0-6 anni e i Poli per l’infanzia, le linee guida regionali per l’educazione all’aperto e la nuova misura “Libri gratis”.
Pensiamo che il diritto all’educazione e allo studio per tutte e per tutti corrisponda al diritto al futuro e sia la base del principio di uguaglianza. Non possiamo accettare che i destini delle bambine e dei bambini siano già scritti alla nascita dalle condizioni socioeconomiche delle loro famiglie. La scuola deve essere leva di emancipazione sociale. Abbiamo il dovere di combattere e prevenire abbandono e dispersione scolastica, di promuovere una scuola plurale, interculturale, inclusiva, che educhi al rispetto delle differenze tutte, e alla parità.
Insomma, tutto il contrario dell’idea di scuola che portano avanti il Ministro Valditara ed il Governo Meloni.
Sono felice che il Partito Democratico abbia rimesso al centro della propria agenda politica questo tema e che stia provando a riannodare i fili di un rapporto di ascolto e confronto con il mondo della scuola.