Ieri sera, insieme al Partito Democratico di Palaia, ci siamo confrontati sulla situazione internazionale attuale, caratterizzata da guerre, dazi, instabilità e da pericolose alleanze tra dittatori e autocrati.
Anche dalla comunità democratica palaiese si è alzata, forte e chiara, la voce di chi chiede la pace, in Medio Oriente, in Ucraina e nel mondo intero, di chi chiede che venga fermato il massacro a Gaza portato avanti dal governo Netanyahu e di chi non vuole che la risposta dell’Europa in questo contesto sia la pericolosa scorciatoia del riarmo degli Stati membri.
Sono molto orgogliosa della posizione del nostro partito e della Segretaria Elly Schlein che ha riaffermato la necessità di costruire una vera Difesa Comune, ma ha detto no all’impostazione del piano Re-Arm Europe presentato dalla Commissione Von der Leyen, che riarma i singoli Stati consentendo di dirottare a questo scopo fondi che, invece, devono essere utilizzati per ridurre le disuguaglianze.
Vogliamo il rilancio dell’Europa federale, come forza di pace e di diplomazia capace di incidere nelle crisi globali. Vogliamo recuperare il sogno dell’Europa di Ventotene, quella che tanto terrorizza Meloni, i nazionalisti, i populisti e gli amici di Putin e Trump.