Impegnarsi a costruire coraggiosamente la pace, contrastare l’esplosione delle disuguaglianze, tutelare dall’inflazione il potere d’acquisto delle famiglie, guardare alle periferie e alle aree interne, promuovere un welfare davvero pubblico e accessibile, combattere il lavoro povero, affrontare con lucidità il rapporto tra le migrazioni, il declino demografico, la sostenibilità del nostro sistema previdenziale.

Sono questi alcuni dei pilastri della discussione che le ACLI della Toscana hanno affrontato nel loro 16° congresso regionale, a cui ho avuto il piacere di partecipare oggi a Pisa.

Voglio davvero ringraziare le ACLI per il contributo sempre alto e, nello stesso tempo, profondamente calato nella società, con cui arricchiscono la riflessione pubblica. I temi affrontati oggi non solo hanno a che fare con il miglioramento concreto della vita delle persone, ma sono fondamentali per tutelare la nostra democrazia. Soltanto i sistemi istituzionali in grado di dare risposta a questi temi-chiave, infatti, sapranno resistere al vento populista che è tornato a soffiare con forza, come le recenti elezioni USA ci hanno dimostrato.