Oggi al Ministero dello Sviluppo Economico e del Made in Italy per il tavolo nazionale sulla vertenza Telco-Tsd che coinvolge circa 700 lavoratori, di cui circa 400 nei siti produttivi toscani (Campi Bisenzio, Colle Val d’Elsa, Arezzo, Vicopisano, Grosseto). Questi lavoratori sono senza stipendio da dicembre, tredicesime incluse.

Nei giorni scorsi, dopo aver incontrato le organizzazioni sindacali e una rappresentanza dei lavoratori, avevo scritto al Ministro Urso chiedendo la possibilità, per la Regione Toscana, di partecipare al tavolo ministeriale e mi ero attivata con la Prefettura di Firenze per l’attivazione di un tavolo territoriale a cui però l’azienda non ha partecipato. Oggi, al tavolo nazionale, ha partecipato, ma da remoto, annunciando di aver presentato un piano di composizione negoziata e di voler fare richiesta per gli ammortizzatori sociali. La situazione ci preoccupa non poco. Chiediamo che gli stipendi vengano pagati e che si garantisca la tenuta occupazionale.

Nella riunione odierna abbiamo sentito l’azienda parlare, tra l’altro neanche in presenza, di un piano che non abbiamo visto e, per la prima volta, della volontà di ricorrere agli ammortizzatori sociali, senza però dare notizie né indicando tempistiche certe per gli stipendi.

È importante la riconvocazione del tavolo ministeriale la prossima settimana, augurandoci che stavolta l’azienda partecipi in presenza e, come abbiamo richiesto anche stamani, sia presente anche FiberCop, l’azienda committente, a cui chiediamo di collaborare attivamente nella risoluzione di questa vicenda anche nell’ottica di evitare un frazionamento delle attività che ci preoccupa perché provocherebbe troppe incognite per l’occupazione.

È indispensabile che il Governo assicuri un ruolo di regia a difesa dell’occupazione, della continuità operativa di un servizio fondamentale per lo sviluppo delle rete delle telecomunicazioni nel nostro Paese e in particolare nostro territorio.