All’Istituto Marconi di Prato è partito il percorso di Istruzione e Formazione Professionale IeFP MechTech, un’esperienza formativa importante nel campo della meccanica, che vede questo istituto scolastico imepgnato insieme all’agenzia formativa Formetica di Confindustria Toscana Nord.
In questa legislatura abbiamo investito moltissimo sui percorsi IeFP triennali, alternativi al ‘classico’ percorso di istruzione scolastica quinquennale e rivolti a ragazze e ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, con lo scopo di ridurre il rischio di dispersione e abbandono scolastico e consentire loro di ottenere una qualifica professionale anche immediatamente spendibile nel mondo del lavoro, oppure di proseguire il proprio percorso formativo con un quarto anno o rientrare nel percorso scolastico per conseguire il diploma.
Gli IeFP sono anche un’ottima opportunità per le aziende, perché formano competenze oggi molto richieste dal mondo delle imprese, che fatica a reperirle. È anche grazie a sinergie preziose come queste che si può superare lo skills mismatch, il disallineamento di competenze, e favorire l’inserimento lavorativo di ragazze e ragazzi. Sono fermamente convinta che la scuola debba mettere al centro il valore educativo, che non possa essere svilito il suo ruolo principale che è quello di formare cittadine e cittadini liberi e consapevoli, ma sono anche convinta che sia positivo favorire un miglior collegamento tra mondo della scuola e mondo del lavoro, se fatto correttamente. E questo è un esempio virtuoso.
Il percorso MechTech prevede 2.970 ore, suddivise tra lezioni in aula, attività laboratoriali e stage in azienda, e garantisce alle ragazze e ai ragazzi una preparazione sia teorica che pratica. Come ho avuto modo di dire alle studentesse e agli studenti, investire sulla propria formazione significa anche investire in una prospettiva di buona occupazione, stabile e non precaria, sicura e giustamente retribuita.
Il corso è completamente gratuito, grazie alla scelta di Regione Toscana che lo finanzia attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus nell’ambito del progetto Giovanisì – Regione Toscana.
Un nuovo investimento sul futuro dei giovani e sul nostro territorio, un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa aiutarci a contrastare l’abbandono scolastico e favorire l’occupazione, offrendo opportunità di autonomia per le nuove generazioni.