SCUOLA, SPORT E SOLIDARIETÀ
Conciliare studio e sport è possibile ed estremamente positivo, non solo dal punto di vista del benessere psicofisico, ma anche per quanto riguarda la promozione di valori educativi importanti.
Dedizione, impegno, passione, ma anche capacità di riconoscere ed accettare i propri limiti, imparare a fare i conti con le vittorie ma anche con le sconfitte, comprendere l’importanza della squadra, imparare ad abbattere le barriere, tutte, fisiche e culturali.
È questo il cuore del messaggio che è stato lanciato alla cerimonia di premiazione della IV edizione del concorso “Sport e studio: si può”, che si è tenuta questa mattina nell’auditorium del Liceo Buonarroti di Pisa, organizzata dal Comitato Provinciale di Pisa A.N.S.Me.S – Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito sportivo, Associazione Benemerita riconosciuta dal CONI e dal CIP in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale. Durante l’incontro è stato affrontato anche un altro tema fondamentale: il Gruppo FRATRES di Pisa ci ha ricordato ancora una volta il valore della donazione di sangue e plasma, una scelta che può salvare vite. Chi dona lo fa in maniera gratuita, anonima, non conosce la persona che riceverà il suo sangue o il suo plasma, non conosce il colore della sua pelle, il suo orientamento sessuale, la religione che professa, le sue idee politiche, nulla; sa solo che c’è una persona che ha bisogno di aiuto, ed è questo quello che conta, quello che innesca questa piccola grande scelta di solidarietà.
La scuola e lo sport devono essere sempre più unite nel promuovere valori così importanti, a partire dalle giovani generazioni.