Le comunità politiche servono proprio a questo: a sentirsi meno sole e spiazzate nell’analizzare cosa accade nel mondo e nel costruire idee per un futuro migliore. Confrontarsi e fare, appunto, comunità in questi tempi di grande crisi è essenziale.

Per questo voglio ringraziare il PD di Pontedera per aver organizzato ieri sera un’assemblea aperta sul preoccupante scenario internazionale in cui viviamo e sul piano RearmEurope.

Ieri sera ho ribadito la mia piena condivisione della linea espressa dalla Segretaria nazionale Schlein perché penso che quel piano sia sbagliato. Lo è la rassegnazione al linguaggio e alla logica della guerra. Lo è l’idea che la necessità urgente e reale di una Difesa comune europea passi dal riarmo dei singoli Stati, aumentandone il debito e riducendone le risorse ridurre le disuguaglianze.

Ho anche voluto ribadire forte e chiaro che se davvero l’Europa vuole, finalmente, acquisire un ruolo diplomatico e politico efficace, non può più rimanere silente e ferma di fronte agli orrori che si stanno consumando a Gaza e all’ennesima azione criminale del Governo Netanyahu.