Sabato a Firenze eravamo davvero tantissime e tantissimi, con la nostra Segretaria nazionale Elly Schlein e con Marco Furfaro, che ha promosso la legge per garantire il medico di base alle persone senza fissa dimora.
Abbiamo raccontato l’impegno del Partito Democratico nel tornare a prendersi cura delle persone, ribadendo che non ci sono persone o luoghi marginali, ma ci sono persone e luoghi marginalizzati. Sono i luoghi dove dobbiamo stare, le persone che dobbiamo rappresentare. Prendersi cura, non lasciare indietro nessuna e nessuno sono le missioni della sinistra, ascoltando anche le richieste del mondo dell’associazionismo e del terzo settore, che in questi anni hanno continuato a portare avanti un impegno prezioso, troppo spesso senza nessun aiuto dalla politica che ha considerato questi temi scomodi.
Quanti voti può portare dire che vogliamo garantire il medico di base alle persone senza fissa dimora? Ecco, nessuno sabato se lo è chiesto. Perché alcune battaglie vanno fatte semplicemente perché sono giuste. Perché ossessionarsi con l’inseguimento del consenso ha un effetto paradossale: ti snatura e, alla lunga, il consenso te lo fa perdere.
Sabato mi sono sentita a casa, ho ritrovato un partito e una comunità politica che rimettono al posto giusto i valori fondamentali nella propria agenda politica.
È questa la strada.