Sono più di 2 milioni e 700 mila euro, derivanti dal Fondo Sociale Europeo + 21-27 e da un accordo di collaborazione con INAIL, le risorse che abbiamo stanziato per due bandi destinati a rafforzare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di lavoratrici e lavoratori.
Il primo bando ha come obiettivo la formazione nelle imprese attraverso un sistema premiale per progetti che coinvolgano lavoratrici e lavoratori che operano in settori con rischio stimato medio-alto. Il secondo bando, derivante dall’accordo siglato tra INAIL e Conferenza delle Regioni e Province autonome a cui abbiamo aderito, finanzierà progetti formativi che tengano conto di un catalogo formativo definito nell’Accordo di collaborazione.
Si tratta di un duplice intervento per consolidare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso la formazione, promuovendo informazione e consapevolezza rispetto ai corretti comportamenti da adottare, ai dispositivi di protezione, alla normativa vigente. La prevenzione è fondamentale e questo impegno è centrale all’interno delle politiche regionali.
Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è estremamente attuale, è un’urgenza da affrontare. Purtroppo in Italia si continua a morire sul lavoro, gli infortuni restano numerosi e mentre si lavora si contraggono malattie spesso gravi. Tutto questo è inaccettabile in un Paese che vuole dirsi civile e come Regione lo ripetiamo ancora una volta: vogliamo promuovere e difendere buona occupazione, stabile, sicura e di qualità.