Mi sono collegata con il Teatro della Compagnia di Firenze per il primo evento di “Toscana Digitale – istruzioni per l’uso”, una serie di appuntamenti dedicati alle politiche regionali per la transizione digitale, uno degli assi principali del PNRR. Il panel tematico a cui sono intervenuta era concentrato sul tema delle competenze digitali, su cui mi sono confrontata con il Rettore dell’IMT di Lucca e Direttore di C3T Rocco De Nicola, con il Presidente Corecom Toscana Enzo Brogi e con il Presidente del Polo Tecnologico di Navacchio Andrea Di Benedetto. Le competenze digitali sono un elemento-chiave per lo sviluppo della società e per consentire a tutti di partecipare al processo di digitalizzazione, senza creare nuove esclusioni e disuguaglianze. Da questo punto di vista, la formazione e l’acquisizione di competenze sono fondamentali. In questi anni ci siamo impegnati nel formare ragazze e ragazzi, così come i docenti, rispetto all’utilizzo consapevole dei nuovi strumenti tecnologici e digitali e all’accesso sicuro alla rete, con il Patentino Digitale. Anche sul fronte universitario, alta formazione e ricerca, abbiamo messo in campo misure come il bando a supporto della didattica a distanza durante l’emergenza COVID, i bandi Assegni di Ricerca e i Dottorati di Ricerca Pegaso per i quali circa il 57% del totale delle borse finanziate sono riconducibili a tematiche afferenti alle competenze digitali. Il digitale è anche una risorsa essenziale per fare formazione in modo innovativo. Da anni inoltre la Regione Toscana mette a disposizione di tutti, in forma totalmente gratuita, prodotti e servizi formativi su argomenti trasversali o specialistici attraverso il sistema di web learning TRIO. La prossimità dei servizi appare poi una delle sfide più importanti e la rete dei Centri per l’Impiego garantisce una diffusione territoriale abbastanza capillare, a cui abbiamo anche aggiunto un’offerta di servizi in forma digitale. Rientra in questa strategia il portale Toscana Lavoro promosso, realizzato e sviluppato da Regione e ARTI, un vero e proprio Centro per l’impiego online nato per rendere più semplice l’incontro tra chi offre e chi cerca lavoro, a cui si sono già registrati 106223 utenti, 12281 aziende, 97 Agenzie per il Lavoro, per 1985 offerte di lavoro attualmente disponibili. Con l’esplodere della pandemia i centri per l’impiego si sono dotati di un servizio di facilitazione digitale per supportare imprese, cittadine e cittadini nella fruizione dei servizi a distanza. Da oggi questo servizio è attivo anche sul portale Toscana Lavoro. Insomma, sul fronte di una digitalizzazione accessibile stiamo lavorando moltissimo da tempo e continueremo a farlo con ancora maggiore determinazione.