È con grande orgoglio che ieri pomeriggio sono intervenuta all’apertura della tre giorni di convegno di respiro nazionale ” Conoscere e riconoscere l’infanzia – Dalla Toscana politiche e pratiche ” che abbiamo organizzato a Firenze e che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica, un riconoscimento che ci onora immensamente.
Questa tre giorni punta a mettere in dialogo le politiche e i servizi educativi con le ricerche in ambito socioeducativo e con le esperienze più significative dei territori toscani e del nostro Paese, anche in riferimento alle politiche europee dell’ECEC (Early Childhood Education and Care).
Durante le sessioni si stanno alternando oltre 100 relatrici e relatori provenienti dal mondo accademico nazionale e europeo, espressione di tutte le realtà che a titolo diverso danno vita al sistema dei servizi all’infanzia.
Ancora una volta la Toscana sceglie di mettere al centro le bambine e i bambini, il loro diritto ad una educazione di qualità, come investimento in un futuro di pari opportunità, come strumento per combattere povertà e disuguaglianze, per prevenire abbandono e dispersione scolastica, come strumento affinché ognuna e ognuno possa realizzarsi pienamente.
Nessun destino deve essere già scritto alla nascita sulla base dalle condizioni socio-economiche della famiglia cui si nasce. Su questo c’è piena sintonia di obiettivi tra i programmi europei per l’infanzia e le molte azioni che mettiamo in campo come Regione, a partire dal nostro progetto ‘Nidi Gratis’ di cui sono immensamente orgogliosa.