Questa mattina ho partecipato all’Assemblea Generale FLC Massa Carrara, organizzata all’interno della XX Festa Provinciale della CGIL.
È stato davvero un momento di discussione interessantissimo insieme al sindacato locale, regionale e nazionale.
È stata l’occasione per raccontare le misure e le scelte portate avanti in questi quasi 3 anni di mandato, dal progetto Nidi Gratis, per combattere e prevenire povertà e disuguaglianze educative, fino alla possibilità, per la prima volta, di attivare un percorso ITS in questa provincia.
Ma stamani è stato interessante soprattutto confrontarci rispetto alla visione di scuola che abbiamo, alle criticità da superare, alle scelte sbagliate di questo Governo che insieme dobbiamo contrastare, penso alla decisione di accorpare istituti scolastici, rispetto alla quale, come Regione Toscana, abbiamo presentato ricorso alla Corte Costituzionale, e penso anche alla proposta di autonomia differenziata portata avanti dal Ministro Calderoli, che rischia di spaccare ulteriormente un Paese dove le disuguaglianze territoriali andrebbero invece sanate, con conseguenze pesantissime soprattutto rispetto alla sanità e, appunto, alla scuola.
Questa destra ha voluto inserire nel nome del Ministero dell’Istruzione la parola “merito”, ma non nell’accezione contenuta nella Costituzione, piuttosto con l’idea implicita di colpevolizzare chi ha più difficoltà e resta indietro, favorendo una competizione eccessiva che è solo dannosa per studentesse e studenti.
L’idea di scuola che abbiamo in Toscana è diversa: l’istruzione come leva di emancipazione sociale, come strumento che garantisce a tutte e tutti pari opportunità. Per noi la scuola è, prima di tutto, il luogo dove si formano cittadine e cittadini consapevoli, il luogo capace di garantire loro gli strumenti necessari per leggere criticamente la realtà. Forse è proprio questo a fare paura.