Don Milani è un’incredibile ispirazione per chiunque si batta per i principi di uguaglianza e inclusione sociale e per chi crede che nessun destino debba essere già scritto alla nascita.
Avere a cuore, interessarsi, prendersi cura, non lasciare indietro nessuna e nessuno. Questo principio deve essere rispettato sempre, a partire dalle bambine e dai bambini, dal diritto universale all’istruzione. Questa è stata la missione della sua vita, questa dev’essere la sua eredità che ci sentiamo sulle spalle.
Per me è stato un grande onore poter ricordare la figura di Don Milani al convegno di oggi presso il Cinema La Compagnia di Firenze, a 100 anni dalla sua nascita.
Il convegno, voluto da Fondazione Don Lorenzo Milani – Barbiana, Ufficio Scolastico Regionale, Regione Toscana e Università degli Studi di Firenze, ha coinvolto tante di studentesse e studenti toscani, e arriva dopo un percorso di formazione rivolto alle e ai docenti toscani.
Il pensiero del priore di Barbiana è ancora estremamente attuale, e ci ricorda che la scuola deve essere leva di emancipazione, motore dell’ascensore sociale. Questa è la scuola che ci piace e che in Toscana vogliamo costruire e difendere.