Una pubblicazione, un progetto, per riscoprire la storia della Valdisieve e ancorare il futuro delle comunità del territorio ai valori di democrazia e solidarietà che affondano nella Resistenza. Uno strumento di conoscenza che custodisca e diffonda la storia, soprattutto adesso che le testimoni e i testimoni di quella storia ci stanno via via lasciando. Ricordare, tenere viva la Memoria, è un dovere civile ed è quello che abbiamo fatto a Pontassieve, durante la presentazione del bel libro di Francesco Fusi “Guerra e resistenza nel fiorentino” e del progetto “La Memoria come patrimonio collettivo”, voluto dai Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina e curato dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Voglio davvero ringraziare le Amministrazioni di questi tre Comuni che si sono unite per promuovere e sostenere questo progetto, un scelta politica chiara, affinché anche le giovani generazioni possano conoscere, approfondire, non dimenticare quella che è la storia del nostro Paese e del nostro territorio. Perché la storia non si cancella e non si riscrive, ma è necessario conoscerla per costruire un futuro che poggi su basi solide, principi e valori chiari: quelli della Costituzione, nata dalla Resistenza.
GUERRA E RESISTENZA NEL FIORENTINO LA MEMORIA COME PATRIMONIO COLLETTIVO
Mag 5, 2022