Le opportunità dei Fondi Europei e gli interventi per la parità di genere messi in campo come Regione Toscana sono stati al centro del confronto di questa mattina in Regione.
Come Assessorato, grazie al Fondo Sociale Europeo, abbiamo realizzato numerose iniziative: rifinanziata la legge 16/2009 sulla “Cittadinanza di genere” (800mila euro nel 2022, ora un bando triennale da 5.7 milioni) per la redazione dei bilanci di genere e i percorsi di sensibilizzazione alla parità nelle scuole e nei nidi; progetti innovativi di welfare aziendale per una condivisione equa dei tempi di cura e di lavoro, non declinando la questione solo al femminile; destrutturazione degli stereotipi di genere e promozione della parità nei Progetti Educativi Zonali; incentivi per l’assunzione di donne; percorsi di orientamento per scelte libere e consapevoli, superando gli stereotipi di genere in ambito scolastico, formativo e lavorativo; borse di studio STEM maggiorate per le ragazze; progetto Nidi Gratis per un’educazione che sia davvero un diritto di tutte le bambine e tutti i bambini; percorsi di inserimento e reinserimento lavorativo per donne vittime di violenza o tratta (3.5 milioni fino al 2026).
Sono davvero orgogliosa di quello che abbiamo fatto in questi quattro anni. Resta molto da fare per garantire pari opportunità in ogni ambito, ma abbiamo gettato semi importanti.