Incoraggiare soluzioni di welfare aziendale che migliorino la conciliazione vita-lavoro. Contribuire a riequilibrare la distribuzione del carico di cura nella coppia e non affrontare la questione della conciliazione solo al femminile. Favorire la presenza di donne in azienda e le loro opportunità di carriera.
Sono alcuni degli obiettivi del progetto di animazione territoriale Vita Lavoro Toscana messo in campo dalle parti sociali che, dopo le tappe di Prato, Grosseto e Lucca, abbiamo presentato ieri a Firenze. È stata anche l’occasione per far conoscere un bando importante, innovativo e sperimentale, che come Regione abbiamo finanziato stanziando 7.5 milioni di euro, proprio per sostenere le imprese nei propri piani di welfare per la conciliazione vita-lavoro. Spero davvero che tante imprese colgano questa grande opportunità.
Il nostro obiettivo è chiaro: costruire insieme una società e un mondo del lavoro dove lavoratrici e lavoratori riescano a conciliare vita-lavoro, liberi da stereotipi e davvero paritari.