Un bando da 7,5 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo 21-27 e un progetto di comunicazione e animazione territoriale dal titolo Vita Lavoro Toscana – VLT per informare e sensibilizzare operatrici e operatori economici su valore strategico e benefici del welfare aziendale.
Sono le azioni che abbiamo presentato oggi in conferenza stampa e che puntano alla diffusione di piani di welfare aziendale per conciliare vita e lavoro. In un Paese dove ancora oggi il carico di cura grava quasi esclusivamente sulle spalle delle donne, questo significa anche investire per promuovere la parità di genere nel mondo del lavoro e favorire l’occupazione femminile.L’obiettivo è incoraggiare l’introduzione di soluzioni innovative di welfare per la conciliazione vita-lavoro all’interno dei contesti aziendali e contribuire a una più equa redistribuzione del carico di cura all’interno della coppia, favorire la presenza delle donne in azienda, e le loro opportunità di carriera, sostenendo misure dirette sia a lavoratrici sia a lavoratori che, pur lavorando, assistono familiari bisognosi di cure. In particolare, il bando sosterrà piani che prevedono misure di welfare a supporto dell’organizzazione familiare: dalla flessibilità oraria e organizzativa ai servizi per la cura o l’assistenza di figli, anziani, familiari non autosufficienti.
Ancora oggi, nella cultura della nostra società, il carico di cura è quasi esclusivamente sulle spalle delle donne, manca un’equa distribuzione tra donne e uomini all’interno della coppia e della famiglia. Questo rappresenta anche uno dei fattori determinanti che spiega la minore partecipazione delle donne al mondo del lavoro, il più frequente ricorso al part time se non addirittura l’abbandono del lavoro in alcuni momenti della vita e una minore presenza femminile nelle posizioni apicali. Tutto questo ovviamente ha come conseguenza anche disuguaglianze retributive e pensionistiche. Si tratta di una situazione assolutamente intollerabile rispetto alla quale le istituzioni, a tutti i livelli, hanno il dovere di intervenire.
Le misure che abbiamo presentato questa mattina in conferenza stampa vanno esattamente in questa direzione.
Per approfondire più nel dettaglio queste opportunità: http://w3.webrt.it/mZOQX