Questa mattina a Coltano insieme a Giancarlo Lunardi, già Presidente del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e già Sindaco di Vecchiano, per prenderci un impegno: difendere e valorizzare il Parco.
Qualche giorno fa il Sindaco Conti ha di fatto attaccato il Parco, definendolo un corpo estraneo, un vincolo e un freno allo sviluppo. Affermazioni sbagliate, pericolose, che fanno capire come la Lega e la destra siano ostili alla tutela di questo gioiello ambientale e paesaggistico e allo sviluppo sostenibile.
Su questo, come su ogni questione specifica sul futuro del territorio, la candidata Presidente leghista Ceccardi è rimasta muta. Cosa ne pensa? È d’accordo con Conti? Sappiano che non gli permetteremo mai di distruggere il Parco per soddisfare certi interessi economici.Ormai dovrebbero averlo capito anche i sassi che la valorizzazione turistica e naturalistica sostenibile sono straordinari volani di sviluppo e anche di ritorno economico sul territorio.Con Giancarlo abbiamo voluto presentare alcuni punti programmatici, una sorta di Manifesto per lo sviluppo sostenibile dell’area e per una sua connessione con un ambito più ampio.
Il Comune di Pisa si sta isolando, ma il Parco può essere un ponte di collegamento straordinario che unisce Pisa alla Versilia e a Lucca, passando per il Lungomonte pisano fino ad arrivare al litorale. Il turismo sostenibile, naturalistico e paesaggistico, sarà una chiave di sviluppo e di rilancio. Anche nell’ottica di questa funzione di raccordo territoriale, un’attenzione specifica sarà riservata proprio alla bellissima area di Coltano e alla soluzione di varie questione ancora aperte in tale realtà, rispetto alle quali si registra l’inattività dell’Amministrazione pisana.
Il nostro impegno sarà poi a sostegno della produzione agricola biologica e alla valorizzazione della straordinaria biodiversità dell’area. Difendere i confini del Parco e sostenere l’agricoltura locale significa tutelare questo territorio ricco di biodiversità, anche come contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Infine l’impegno programmatico per migliorare ulteriormente la vigente normativa regionale in materia, soprattutto nel senso del coinvolgimento e della partecipazione: vogliamo rafforzare la partecipazione sistematica e continuativa del territorio alla programmazione e pianificazione. Pensiamo a uno strumento di confronto permanente con istituzioni locali, cittadini, associazioni ambientaliste, rappresentanti del mondo imprenditoriale e produttivo.