Questa mattina sono nel grossetano, nel Comune di Roccastrada, precisamente a Ribolla, per commemorare la tragedia mineraria in cui, esattamente 68 anni fa, morirono 43 minatori. È una vicenda terribile, analoga a quella di Marcinelle, la cui memoria deve essere salvaguardata e diffusa come monito e impegno. Stamani sono intervenuta insieme al Sindaco Francesco Limatola e alla Segretaria generale della CGIL Toscana Dalida Angelini: istituzioni e sindacato insieme, in prima linea, per dire che il lavoro deve essere dignità, vita e non può diventare dolore, morte. La tragedia di Ribolla si colloca nel contesto delle battaglie politiche e sindacali degli anni ’50, nella lotta del movimento operaio per l’emancipazione e i diritti. La commemorazione di questa mattina, come ogni anno, serve a ricordarci i molti passi avanti compiuti, ma anche come, ancora oggi, troppe persone muoiono, si ammalano o restano vittime di infortuni sul lavoro, una ferita profonda nella coscienza della nostra società su cui serve il massimo impegno e la massima unità di intenti.