Continuano in Toscana le iniziative in vista del Giorno della Memoria. Ieri pomeriggio seduta solenne congiunta dei Consigli comunali di Montemurlo e Prato, a cui sono intervenuta in rappresentanza della Giunta regionale.

Una seduta intensa a cui, oltre ai presidenti dei due consigli comunali, ai rappresentanti di maggioranza e opposizione e ai Sindaci Simone Calamai e Matteo Biffoni, sono intervenuti il Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione e Resistenza di Prato Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, Emanuele Fiano, figlio di Nedo Fiano, ebreo deportato ad Auschwitz e unico superstite della famiglia, e lo storico e scrittore Carlo Greppi, autore di “Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo, che salvò Primo”, biografia di Lorenzo Perrone, il muratore di Fossano che ad Auschwitz aiutò Primo Levi.

La Toscana coltiva la Memoria, la Toscana non dimentica e il territorio pratese si conferma ancora una volta in prima linea in questo impegno.